I Popoli Tai 200 a.C. - 1238 d.C.

Sin dalle origini la storia del Muay Thai si fonde e si intreccia con quella del popolo Thai, vivendo momenti di grande sviluppo ma anche di grande oscurità. Esistono varie teorie e dibattiti accademici a causa delle pochissime fonti storiche rimaste; le più accreditate raccontano che, a partire dal lontanissimo 200 a.C., vari popoli (uniti dallo stesso ceppo linguistico e religioso) definiti “Tai” cominciarono delle lunghe e travagliate migrazioni dai loro luoghi di origine, soprattutto dal nord dell’India e dal sud della Cina, spinti dalle sempre più insistenti espansioni di Tibetani, Mongoli e Cinesi, fino a raggiungere la valle del Mekong nell’Indocina settentrionale. L’approdo in queste floride terre ovviamente non fu semplice, in quanto già occupate da forti e ricche popolazioni come quelle dei Mon prima e dei Khmer poi. Molti furono gli scontri e le guerre per la difesa dei territori, ma molti furono anche gli incontri culturali e religiosi che portarono i popoli Tai ad assorbire sia l’influenza Buddhista Theravada dei Mon, sia quella più Induista dei Khmer. E’ proprio durante questo susseguirsi di migrazioni e di guerre, durato fino al 1238 d.C., che comincia ad affermarsi uno stile di combattimento (Muay) corpo a corpo e con armi molto efficace tipico dei popoli Tai, oggi conosciuto come Krabi Krabong.